Di sentieri ne abbiamo visti molti, ne abbiamo attraversati intrepidamente, coraggiosamente. Ma nella nostra bella penisola si estende il sentiero più lungo del mondo: Sentiero Italia CAI! Parliamo di un cammino che intraprendiamo per varie ragioni, tutte celate all’interno del nostro cuore.
Iniziamo dunque questo viaggio alla scoperta del percorso più lungo di tutta Italia. Attraversiamo 20 regioni e ben 6.880 km! Prepariamoci a sognare, a volare, ad inciampare e a rialzarci più forti che mai. Il sentiero più lungo del mondo, con tutte le sue tappe mozzafiato, ci sta aspettando.
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Ebbene sì, per completare questo sentiero sono necessari circa 368 giorni di cammino. Dico circa per calcolare eventuali giorni di pausa, la suddivisione delle tappe in obiettivi meno distanti tra loro, eccetera. Per intraprendere un cammino del genere dobbiamo essere clementi con noi stessi. Iniziamo idealmente dall’alto per poi discendere, dal Friuli Venezia Giulia per poi arrivare a percorrere il sentiero più lungo della Sardegna. Ecco che il nostro viaggio inizia dal rifugio Pier Fortunato Calvi. Siamo tra Veneto e Friuli. Successivamente, scendiamo verso le Valli del Natisone. Dopo aver percorso l’altopiano calcareo del Carso finiamo questa prima parte del Sentiero Italia vicino a Muggia, sul confine tra Italia e Slovenia. Questo primo itinerario del Friuli Venezia Giulia è stato il battesimo del nostro viaggio. Molto altro ci attende, molte emozioni. Siamo ora diretti in Veneto, ove Sentiero Italia ci riserva un altro pezzo della nostra avventura.
Il Sentiero Italia in Veneto è suddiviso in ben nove, meravigliose tappe. Dopo esserci emozionati di fronte alla bellezza del Friuli Venezia Giulia, camminiamo tra i gruppi dolomitici che ci fanno venire sempre più voglia di completare questo percorso, il percorso di una vita. Ecco che Tre Cime di Lavaredo ci sorridono, sempre meravigliose. Poi, passiamo in Trentino. Dunque, partiamo dal rifugio Angelino Bozzi al Montozzo, arrivando anche in Valle dell’Adige e deliziandoci alla visione delle Pale di San Martino. Dopo, la Lombardia ci accoglie con le sue bellissime Alpi Retiche. Parliamo di come il Piemonte gioca sull’impatto della sua entrata, con le sue meravigliose Alpi Occidentali, le Alpi Graie e le Alpi Pennine. La Valle D’Aosta non si ritira, e il Monte Bianco ci apre gli occhi dell’anima. Ecco che entra poi in gioco la Liguria, con le sue 22 tappe appenniniche e 12 tappe alpine. Entriamo nella storia.
Percorriamo ben 26 tappe sull’Appennino Tosco-Emiliano. Calchiamo il terreno della GEA. Ricordiamoci quando vi fu la sua prima inaugurazione nel 1.984. Da Bocca Trabaria al Passo dei Due Santi, Toscana ed Emilia-Romagna si alleano unendo il loro percorso escursionistico. Ciò succede anche all’Umbria e le Marche, con ben 18 tappe condivise dalle due regioni. A meridione, il tracciato che percorre Umbria e Marche tocca il meraviglioso Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Poi, però, tocca al Lazio lasciarci a bocca aperta con 20 incredibili tappe.
Andiamo da Alvito ad Accumoli. L’Abruzzo ci accoglie a braccia aperte. Percorriamo 17 tappe la cui bellezza è difficilmente descrivibile, incluso il massiccio del Gran Sasso. Il Molise unisce in sé due sentieri opposti: quello della Puglia (sino al Subappennino Dauno) e dell’Abruzzo (fino a Rovisondoli). La Puglia ci presenta l’altopiano delle Murge, e la Campania ci abbraccia con le sue 22 tappe mozzafiato.
Dopo aver superato la Campania (tra il Parco del Cilento e Vallo di Diano, passando per l’Alta Via dei Monti Picentini) arriviamo nella sua vicina Basilicata, che ci fa innamorare con le sue 8 tappe. Tra il Santuario della Madonna del Pollino, a quello della Madonna del Sirino, a Lagonegro. Il Sentiero Italia in Calabria ci accoglie tra profumo di peperoncino e 31 tappe indimenticabili, da Reggio Calabria a Morano Calabro. Attraversiamo dunque l’Aspromonte, il Pollino e la Sila. Passiamo da paesini che ci fanno tornare indietro di due secoli e santuari che ispirano un affascinante mistero. Successivamente, per la nostra penultima regione prima di arrivare in Sardegna, sbarchiamo in Sicilia. Esploriamo tutte le sue 29 tappe, incontrando 500 km di cammino. Dobbiamo arrivare da Trapani a Messina. Infine, la Sardegna ci aspetta con tutti i suoi massicci montuosi più importanti. 27 tappe collegano Santa Teresa Gallura con Castiadas.
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