A due passi dalle sponde del Lago di Bracciano c’è una vera e propria oasi tra ruscelli e cascate, da cui partono diversi sentieri di trekking

Giordano Di Fazio  | 02 Mag 2024
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La Cascata di Castel Giuliano è un bellissimo luogo da visitare nel cuore della Tuscia, a due passi da Cerveteri e dallo splendore del Lago di Bracciano.

È un luogo ricco di storia, cosparso di tracce dell’antica civiltà etrusca e immerso in una natura stupenda. E non è l’unica nella zona. Infatti, nei pressi di Castel Giuliano si può percorrere un facile percorso ad anello che permettere di visitare la Cascata di Castel Giuliano, anche conosciuta come Cascata della Mola. Ma non solo, perché proprio nei pressi della Cascata della Mola si trova la Cascata dell’Ospedaletto, mentre poco più giù si trova la Cascata Braccio di Mare. Immergiamoci quindi in questa oasi rinfrescante nei pressi di Bracciano e Cerveteri e andiamo a scoprire le Cascate della Tuscia.

Il percorso ad anello da Castel Giuliano

Il percorso più noto e facile è quello che compie un anello che parte dal paese di Castel Giuliano e si spinge a sud in direzione dell’omonima cascata, anche conosciuta come Cascata della Mola. Si parte dalla piazza principale del paese e si va verso il Giardino dei Patrizi, da dove inizia il sentiero. Dopo qualche passo ci si immerge nella fitta vegetazione del bosco e si costeggia il fiume Vaccina. Dopo circa 2.5km si incontra un bivio nel sentiero, svoltando a sinistra e dirigendosi verso le cascate. Una volta avvistati i resti di un antico ponte ad arco si ha la certezza di essere sulla strada giusta, da lì, uno stretto sentiero tra le rocce porta direttamente al primo salto d’acqua.

Superata la strettoia si apre lo spiazzo in cui si trovano le Cascate di Castel Giuliano, un salto di oltre 30 metri dentro al ruscello della Mola, da qui una piccola deviazione nel sentiero sale di qualche metro e permette di vedere le cascate dall’interno.

Continuando lungo il sentiero, lasciandosi alle spalle le Cascate della Mola si avvistano delle vecchie (e pericolanti) ferriere prima di giungere al secondo tuffo d’acqua, la Cascata dell’Ospedaletto, più piccola rispetto alle precedenti.

La deviazione per la Cascata Braccio di Mare

Procedendo a sud dalla Cascata dell’Ospedaletto si va in direzione della Cascata Braccio di Mare (o di Moro), un bellissimo salto d’acqua un po’ più isolato dei precedenti, dove il tuffo del torrente crea un piccolo laghetto.

La cascata è un buon punto per effettuare una pausa, trovandosi circa a metà dell’anello, prima di ripartire verso Castel Giuliano. Si ritorna sui propri passi fino a incontrare nuovamente la Cascata dell’Ospedaletto e si svolta a destra, camminando fino ad arrivare ad un abbeveratoio. Da questo momento in poi il sentiero prosegue dritto in direzione nord, costeggiando delle tenute agricole fino ad incontrare una struttura ricettiva. Tenendosi sulla sinistra si continua il percorso ad anello fino a giungere finalmente al punto di partenza, a Castel Giuliano.

Cos’altro c’è da visitare in zona?

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La bellezza della Tuscia non si limita a questi piccoli sprazzi di natura incontaminata, anzi, è tanto di più. Poco distante si trova l’antichissima città di Cerveteri che ospita la Necropoli di Cerveteri, il più grande luogo di sepoltura della civiltà etrusca. Immersa nella bellezza del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia, questa necropoli, bene protetto dell’UNESCO, è un luogo incredibile da visitare e dal valore storico e culturale inestimabile. Rappresenta una delle tracce più grandi, evidenti e importanti della tradizione funeraria etrusca, oltre ad essere un luogo dal fascino incredibile che merita assolutamente una visita.

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Nella direzione opposta si trova invece il Lago di Bracciano, uno dei laghi più grandi d’Italia e, senza dubbio, uno dei più belli, attorno al quale si sono sviluppati alcuni dei borghi più belli d’Italia. Intorno al Lago di Bracciano, le cose da vedere sono molte, come il paese di Bracciano e il borgo di Anguillara Sabazia a sud.

A nord invece si trova il bellissimo paese di Trevignano. Proprio per la quantità di luoghi fantastici da visitare consigliamo vivamente di cogliere l’occasione per fare un giro completo del lago, prima di scegliere il posto perfetto in cui fermarsi. Infatti, tutto attorno al lago sorgono spiagge libere e stabilimenti dove fermarsi a fare il bagno nelle acque lacustri.

Infine, praticamente attaccato al Lago di Bracciano, si trova il Lago di Martignano, molto più piccolo e inserito all’interno di un’area protetta. Per questo, per raggiungere Martignano bisogno lasciare l’auto ad Anguillara Sabazia e usare il servizio di navette comunali. In cambio, si verrà accolti dalle piccole spiagge sabbiose e poco frequentate del lago, per godersi una giornata di puro relax in un luogo bellissimo.

Giordano Di Fazio
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